Dieta Chetogenica: Benefici, Rischi e Consigli per Seguirla al Meglio

Dieta Chetogenica: Benefici, Rischi e Consigli per Seguirla al Meglio
18 Mar 2025

Dieta Chetogenica: Benefici, Rischi e Consigli per Seguirla al Meglio

La dieta chetogenica, comunemente chiamata “keto”, è un regime alimentare caratterizzato da un basso apporto di carboidrati e un’elevata percentuale di grassi, con una moderata quantità di proteine. Questo tipo di alimentazione induce il corpo in uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui brucia grassi per produrre energia anziché carboidrati.

Origini e Scopi della Dieta Chetogenica

La dieta chetogenica è stata originariamente sviluppata per due principali scopi:

  1. Trattamento dell’epilessia: È stata inizialmente utilizzata per il trattamento dell’epilessia infantile, in particolare nei casi resistenti ai farmaci.
  2. Gestione dell’obesità: Negli anni successivi, è stata adottata come strategia efficace per la perdita di peso.

Dieta Chetogenica ed Epilessia

La dieta chetogenica è stata usata per trattare una varietà di condizioni cliniche, ma la più nota è l’epilessia infantile. Già nel Medioevo si considerava l’uso del digiuno come trattamento per le convulsioni. Nei primi anni del 1900, si scoprì che il digiuno totale poteva ridurre significativamente le crisi epilettiche nei bambini. Tuttavia, poiché il digiuno non poteva essere sostenuto a lungo termine, i ricercatori cercarono un’alternativa che permettesse il consumo di cibo mantenendo gli stessi benefici. Nel 1921, il Dr. Russell Wilder della Mayo Clinic sviluppò la dieta chetogenica come metodo per imitare gli effetti metabolici del digiuno, fornendo al contempo i nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo.

Utilizzi Attuali della Dieta Chetogenica

Oltre al trattamento dell’epilessia e alla gestione del peso, la dieta chetogenica è oggi studiata e applicata in diversi ambiti della salute e della medicina:

  1. Diabete di tipo 2: Aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina e a ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
  2. Malattie neurodegenerative: Studi suggeriscono che possa avere effetti positivi su patologie come Alzheimer e Parkinson, grazie all’azione neuroprotettiva dei chetoni.
  3. Cancro: Alcune ricerche preliminari indicano che potrebbe rallentare la crescita di alcuni tipi di tumori, riducendo la disponibilità di glucosio per le cellule cancerose.
  4. Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) ed endometriosi: Può contribuire a riequilibrare i livelli ormonali e migliorare la resistenza insulinica associata a questa condizione.
  5. Performance atletica: Atleti di resistenza stanno sperimentando la dieta chetogenica per migliorare l’efficienza metabolica e la combustione dei grassi durante l’attività fisica.

 

Principi della Dieta Chetogenica

La dieta chetogenica si basa su una ripartizione specifica dei macronutrienti:

  • Grassi: 70-80%
  • Proteine: 15-25%
  • Carboidrati: 5-10%

Questo approccio obbliga il corpo a produrre chetoni nel fegato, che diventano la principale fonte energetica al posto del glucosio.

Benefici della Dieta Chetogenica

La dieta chetogenica è stata studiata per i suoi numerosi benefici, tra cui:

  1. Perdita di peso: L’uso dei grassi come fonte di energia può favorire una maggiore riduzione del peso corporeo.
  2. Controllo della glicemia: La riduzione dei carboidrati aiuta a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue, rendendola utile per i diabetici di tipo 2.
  3. Miglioramento della funzione cerebrale: I chetoni sono considerati un’ottima fonte di energia per il cervello, migliorando la concentrazione e la chiarezza mentale.
  4. Riduzione dell’infiammazione: L’eliminazione di zuccheri e carboidrati raffinati può ridurre stati infiammatori cronici.
  5. Maggiore energia e resistenza: Gli atleti di endurance possono beneficiare dell’adattamento metabolico ai grassi.

Rischi e Controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici, la dieta chetogenica presenta alcuni rischi e controindicazioni:

  • Influenza chetogenica: Durante i primi giorni si possono sperimentare sintomi come mal di testa, nausea e affaticamento, noti come “keto flu”.
  • Carenze nutrizionali: Se non pianificata adeguatamente, la dieta può portare a deficit di vitamine e minerali.
  • Problemi digestivi: La riduzione delle fibre può causare stitichezza.
  • Aumento del colesterolo LDL: Alcune persone possono riscontrare un aumento del colesterolo cattivo, sebbene questo effetto non sia universale.
  • Non adatta a tutti: Persone con patologie epatiche, renali o metabolici, dopo consulto medico prima di adottare questo regime alimentare e successivo monitoraggio.

Alimenti Consentiti e Da Evitare

Alimenti consigliati:

  • Carne, pesce, uova
  • Oli sani (olio d’oliva, olio di cocco, burro)
  • Frutta secca e semi
  • Verdure a basso contenuto di carboidrati (zucchine, cavolfiore, spinaci)
  • Formaggi e latticini a basso contenuto di carboidrati

Alimenti da evitare:

  • Pane, pasta, riso e cereali
  • Zuccheri e dolci
  • Frutta ad alto contenuto di zuccheri (banane, uva, mele)
  • Legumi e tuberi (patate, carote)
  • Bevande zuccherate e alcolici

Consigli per una Dieta Chetogenica Equilibrata

  • Gradualità: Non eliminare i carboidrati drasticamente, ma ridurli gradualmente.
  • Idratazione: Bere molta acqua per evitare disidratazione e squilibri elettrolitici.
  • Bilanciamento: Assicurarsi di consumare abbastanza fibre e micronutrienti.
  • Monitoraggio: Controllare i livelli di chetoni con appositi test per valutare l’efficacia della dieta.
  • Consultare un esperto: non è consigliabile seguire una dieta chetogenica in autonomia, ma rivolgersi ad esperti nel settore.

Conclusione

La dieta chetogenica può offrire numerosi vantaggi, ma non è adatta a tutti. È importante adottarla con consapevolezza, evitando estremismi e monitorando la propria salute durante il percorso. Con una corretta pianificazione, può essere un valido strumento per migliorare il benessere e raggiungere i propri obiettivi di salute.

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dieta chetogenica

Dottoressa Teresa Lisi, Medico Nutrizionista

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